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martedì 6 dicembre 2011

prima o poi andranno a votare...

la gente per strada parla della manovra, è attenta molto più di quanto, purtroppo, non lo sia stata prima, e commenta, è inquieta, non crede possibile che il centrosinistra abbia accolto il progetto di Monti con qualche sbuffo, si chiede come sia possibile immaginare di mettere le mani in tasca di chi già fa fatica a mantenere uno stile di vita dignitoso, quando sanno che i soldi che mancano in cassa sono lì da recuperare con un po' di coraggio e volontà politica
prima o poi andranno a votare...

lunedì 5 dicembre 2011

Come la Lega danneggia i pensionati - YouTube

Di Pietro: Ha ragione Susanna Camusso



Susanna Camusso ha concluso la manifestazione odierna con posizioni per noi precise e che condividiamo. Riguardo ai provvedimenti che il governo Monti si appresterebbe a varare, l’Italia dei Valori ha già detto che farà come San Tommaso. Infatti, noi non inseguiamo le chiacchiere di questi giorni ma vogliamo leggere, nero su bianco, il contenuto della manovra.
In Parlamento seguiremo una netta e precisa azione condivideremo tutti i provvedimenti che vanno in direzione della giustizia, della trasparenza e dell’equità sociale e, invece, combatteremo tutte quelle eventuali misure che giudicheremo inique e che, semplicemente, saranno in continuità con quelle del governo Berlusconi.
Noi sosteniamo che il governo Monti dovrebbe reperire le risorse necessarie da quel 10 per cento degli italiani che detiene oltre il 50 per cento della ricchezza e dagli scudati che hanno pagato solo il 5 per cento sui capitali illegalmente esportati all’estero. Inoltre, i capitali italiani depositati in Svizzera dovrebbero essere trattati alla pari di quelli statunitensi ed europei e, cioè, dovrebbero essere tassati dalle banche svizzere e, i conseguenti introiti, versati allo Stato italiano.
L’Italia dei Valori ribadisce che occorre una legge del 'buon esempio' che colpisca tutti i privilegi della casta politica, a partire dal sistema dei vitalizi dei parlamentari e dei consiglieri regionali. Come ha affermato giustamente il segretario della Cigl, anche noi saremo i primi fra coloro che riconosceranno i provvedimenti che andranno in questa direzione, ma saremo altrettanto determinati nell’opporci all’innalzamento dei 40 anni di contributi per chi ha diritto alla pensione di anzianità. Ci opporremo fermamente anche all’ipotizzato blocco della rivalutazione delle pensioni. Inoltre, non consideriamo un’emergenza, né tantomeno un atto equo, l’intervento sui licenziamenti facili e l’attacco all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Infatti, l’Italia dei Valori vuole abrogare quella mostruosità che fu l’articolo 8 della manovra di agosto, varata dal governo Berlusconi, che liquida, in un colpo solo, le libertà e le autonomie del sindacato e il Contratto nazionale di lavoro.
Nel frattempo saremo in tutte le piazze italiane, il giorno 16 dicembre, in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici, per difendere i diritti fondamentali dei lavoratori italiani, e saremo insieme ai 4 mila lavoratori della Wind che, in questi giorni, stanno lottando per impedire la perdita di un asset strategico per l’Italia come quello delle reti di telecomunicazione.
Antonio Di Pietro
Maurizio Zipponi

la s.p.a. che ci governa...

hanno usato questa "crisi" come grimaldello per finire di sfasciare lo stato sociale e noi tutti felici ad applaudire i nuovi salvatori della nazione
dopo Mussolini, Andreotti e Berlusconi, adesso avremo una spa?

il centrosinistra ascolti la gente

il centrosinistra farà bene ad ascoltare la gente e ad approvare solo quello che la gente si aspetta, la restituzione dei quattrini rubati in vent'anni di corruzione e speculazione sulla nostra pelle
ogni altra cosa sarà un'accettata al consenso che non verrà mai più recuperato
le elezioni sono vicine e anche la possibilità di governare e rimettere a posto il Paese con le leggi che devono cambiare il sistema
se ora faremo l'errore di deludere la nostra gente ci aspetta ben peggio di vent'anni di berlusconismo...