L’INNOCENZA DI GIULIO – Andreotti non è stato assolto

Da martedì 5 a venerdì 22 aprile 2011 – ore 20.45 – domenica ore 16
Prima nazionale
Teatro della Cooperativa/Bottega dei Mestieri Teatrali presentano
L’INNOCENZA DI GIULIO – Andreotti non è stato assolto
di Giulio Cavalli
con la collaborazione di Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli
con Giulio Cavalli
regia Renato Sarti
musiche originali Stefano “Cisco” Bellotti
Giulio Cavalli torna sul palco del Teatro della Cooperativa con il suo nuovo spettacolo “L’innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto”, dopo gli esauriti con “A cento passi dal Duomo” presentato nella scorsa stagione.
Martedì 5 aprile, alla prima nazionale dello spettacolo,
saranno presenti Giancarlo Caselli che farà un breve intervento dal
palco e Cisco (ex voce Modena City Ramblers) che eseguirà dal vivo le musiche composte per lo spettacolo.
Speravamo bastasse esercitarla, la memoria, perché non ci
scippassero la Storia. Oggi ci tocca smentirla. Giulio Andreotti è stato
al centro della scena politica italiana per tutta la seconda metà del
XX secolo. Sempre presente nell’Assemblea costituente e poi nel
Parlamento dal 1948; la storia umana di Giulio Andreotti si lega alla
storia della politica italiana. Oggi Andreotti è l’icona di un “martirio
giudiziario” con oscuri fini politici che ce lo raccontano assolto.
Nella sentenza si legge: «Quindi la sentenza impugnata, al di là delle
sue affermazioni teoriche, ha ravvisato la partecipazione nel reato
associativo non nei termini riduttivi di una mera disponibilità, ma in
quelli più ampi e giuridicamente significativi di una concreta
collaborazione». Se la sentenza definitiva fosse arrivata entro il 20
dicembre 2002 (termine per la prescrizione), Andreotti avrebbe potuto
essere condannato in base all’articolo 416. La storia, comunque, dice
che Andreotti si è seduto al tavolo della Mafia. E come, dove, con chi e
“presumibilmente perché”, va raccontato.
Cinque praticabili, cinque diversi “spazi” ed uno schermo per dare
vita attraverso il racconto e alcune immagini alle tante parti del
puzzle che compongono la storia. In una scena nuda ed essenziale, dove
il “posto d’onore” al centro del palco spetta ad un inginocchiatoio su
cui è poggiato un impermeabile, prende forma una figura, quella di
Giulio Andreotti.
Giulio Cavalli, con la duttilità funambolica che il pubblico ha
imparato ad apprezzare, alterna le testimonianze, le deposizioni, gli
atti giudiziari per descriversi una delle figure più controverse della
politica italiana. Molti i momenti intensi e significativi per
disegnare il ritratto del potente Giulio (Andreotti) come le parole
pesanti quanto il piombo che Aldo Moro dedicò dal rifugio delle BR al
suo ex compagno di partito.
Altrettanto forti i momenti in cui è lo stesso Cavalli che, indossato
l’impermeabile, si inginocchia a mani giunte e – Bibbia alla mano –
cita passaggi chiave delle dichiarazioni rese dallo stesso Andreotti nel
corso dei procedimenti processuali.
Cavalli in questa occasione si avvale della collaborazione (come
regista) di Renato Sarti, un altro artista che ha fatto del teatro
civile e dell’impegno il punto di forza e di partenza del proprio lavoro
teatrale e sa come maneggiare le parole. Parole che scorrono partendo
dal quotidiano dei documenti, degli articoli, delle interviste e della
sentenza inequivocabile (condannato ma prosciolto grazie alla
prescrizione) cercando di rendere appieno lo spessore del Belzebù della
politica italiana. Il tutto accompagnato dalle musiche di Stefano
“Cisco” Bellotti, che alterna diverse atmosfere, tra melodie di
sottofondo e intense canzoni.
Con la collaborazione drammaturgica di Giancarlo Caselli e Carlo
Lucarelli, Cavalli offre un quadro tanto emblematico quanto inquietante
della realtà italiana. Alla fine, per il pubblico verrà concesso un piccolo bis,
in cui dimostra come l’infiltrazione e la corruzione della malavita
organizzata all’interno della politica degli anni Ottanta ha degli
aspetti identici a quelli di oggi.
ORARI: Feriali h 20.45 – Domenica h 16.00 – Lunedì riposo
PREZZI: Intero 16 € – Ridotti 13/8 €
Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997
Ufficio Stampa: Maurizia Leonelli – 347.5544357
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