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venerdì 6 agosto 2010

Film porno gay sui morti viventi a Locarno (Zapsternews)

L.A. Zombie - Bruce La Bruce - Locarno Film Festival

di Teresa Di Sandri
Una ribalta così non l'aveva mai avuta, il regista canadese Bruce La Bruce, cineasta di lungo corso dell'ambiente queer-gay-lesbo, famoso per produrre film per adulti in doppio formato: softcore e hardcore.
Per la prima volta, infatti, viene accolto in concorso un film porno omosex in un festival di cinema internazionale mainstream e di una certa rilevanza.



La manifestazione in questione è il Festival del cinema di Locarno e la pellicola di La Bruce in concorso è intitolata L.A. Zombie. La trama - ammesso che di trama si possa parlare in un film porno - è, come lecito aspettarsi, una delle più strampalate cui si possa pensare:
Uno zombi alieno (interpretato dal pornodivo François Sagat) emerge dall'oceano pacifico dalle parti di Los Angeles e viene caricato sul suo furgone da un surfista. Poco dopo il surfista ha un incidente e muore e lo zombie alieno, attraverso un rapporto sessuale con il suo cadavere, lo riporta in vita. Da quel momento lo zombie, che - precisa la produzione - in realtà potrebbe anche essere un semplice schizofrenico, trova la sua vocazione e comincia a girare la città degli angeli in cerca di cadaveri con cui soddisfare le proprie voglie, riportandoli naturalmente in vita. Tra i suoi trofei: un finanziere corrotto, un uomo che pratica sesso di gruppo, un senzatetto, un gruppo di pornodivi drogati. Alla fine, incapace di "sopportare la crudele realtà di Los Angeles" (così precisa il pressbook ufficiale) la creatura troverà finalmente conforto in un cimitero...
Chiaramente la versione in concorso al Festival di Locarno è quella softcore, ma La Bruce, come al suo solito, ha già quasi finito di montare quella "hard" a beneficio di tutti gli appassionati del genere...

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