Testo in aula alla Camera lunedì prossimo
Omofobia, bocciata la proposta del Pd. Mara Carfagna: "In aula voterò a favore"
Roma - (Adnkronos/Ign) - Sono stati 17 i voti favorevoli (Pd, Idv, Fli) e 26 i contrari (Pdl,
Lega e Responsabili). Il ministro delle Pari Opportunità: "Il Popolo
della libertà, col voto in commissione, ha perso un'occasione". Vendola: ''Un segno di incultura e di inciviltà''. Napolitano: ''Preoccupa ostilità contro i gay''
Roma, 18 mag. (Adnkronos/Ign) - Bocciata in commissione Giustizia alla Camera la proposta di legge sull'omofobia
della relatrice Anna Paola Concia (Pd). Sono stati 17 i voti favorevoli
(Pd, Idv, Fli) e 26 i contrari (Pdl, Lega e Responsabili).
Il testo che stabilisce le norme contro l'omofobia sarà in aula alla Camera da lunedì
prossimo, come provvedimento in quota opposizione. Oggi, come ha
stabilito la capigruppo a Montecitorio, i lavori dell'assemblea andranno
avanti con la ratifica di alcuni Trattati bilaterali. La prossima
settimana invece sarà votato il 'decreto omnibus', in scadenza il 30
maggio.
"Il Popolo della libertà, col voto di oggi in commissione, ha perso
un'occasione. Il testo infatti non prevedeva il reato di omofobia, ma
introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio; una
norma di stampo europeo. Voterò a favore del provvedimento non appena arriverà in aula" ha detto il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna.
Per il presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, Nichi Vendola,
"il voto di oggi in commissione a Montecitorio è un segno di incultura e
di inciviltà che trattiene il nostro Paese in una dimensione premoderna
nella quale non sono previsti diritti di cittadinanza per i cittadini
con un diverso orientamento sessuale".
"E ' anche il triste segno - prosegue il leader di Sel - che
trattiene l'Italia in una dimensione in cui non è possibile neppure
bandire quella violenza omofoba che talvolta appare legittimata persino
da comportamenti e da parole diseducative che incredibilmente circolano
negli ambienti istituzionali", aggiunge, auspicando che ''l'attuale
Parlamento si renda conto di un atto così greve e volgare - conclude
Vendola - e lo possa ribaltare in una scelta di democrazia".
''E' confermato che a Pdl e Lega non interessa arginare le continue
aggressioni e gli insulti contro le persone omosessuali" sostiene la
europarlamentare del Pd Debora Serracchiani,
secondo la quale "è sconfortante che all'indomani del giorno dedicato
alla lotta contro l'omofobia, nonostante il richiamo alto e ineccepibile
del Presidente della Repubblica, Napolitano, il Pdl e la Lega non
abbiano sentito l'esigenza morale e civile, prima ancora che politica,
di dare una risposta alla violenza e alla discriminazione di genere".
Peccato...
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