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sabato 28 maggio 2011

Su Peter Boom

Solo mercoledì scorso sono andato finalmente a vedere Habemus Papam. La sorpresa nel vedere Peter tra i cardinali in conclave è stata enorme, Peter era bellissimo. La notiza della sua morte mi è sembrata fuori tempo, dopo anni che non lo vedevo finalmente l'avevo rivisto, sebbene in un film, ma era servito per farlo riemergere dal subconscio. Nonostante ci vedessimo rarissimamente con me è sempre stato molto affettuoso, forse perché era un sentimento istintivamente reciproco, o forse anche perché mi riconosceva come "mangiapreti". :-) Ho cercato tutto il pomeriggio una foto in cui camminiamo abbracciati al World Pride di Roma 2000, ma niente. La troverò e la posterò. La nostra comunità lo conosce come attivista di "lungo corso" e come un artista eclettico sempre impegnato in qualche bella avventura, ultima la parte del cardinale in Habemus Papam di Nanni Moretti. Ma Peter negli ultimi anni è stato un po' il custode ideale della fiaccola perenne del ricordo di Alfredo Ormando, il poeta siciliano suicida in Piazza S. Pietro, e ogni 13 Gennaio stimolava la presenza alla commemorazione di Ormando in Vaticano. Un genio umile dedicato alle sue idee di giustizia.

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