Usa: Obama esalta la Kagan, terza donna alla Corte Suprema
Ebrea e moderata, ha l'opposizione dei repubblicani e di una parte dei democratici.
Obama sceglie un'altra donna e difende la sua scelta: "La migliore possibile, per capacità e competenza".
Dopo la prima giudice latina, Sonya
Sotomayor, il presidente degli Stati Uniti ha nominato Elena
Kagan, 50 anni, ebrea, nata a New York, stimatissima giurista, per
sostituire il giudice John Paul Stevens, ritiratosi per motivi d'età.
Con lei, dopo la ratifica della nomina da parte del Senato, il club dei
nove sarà composto per la prima volta nella storia da ben tre donne e
non ci sarà alcun giudice protestante, solo ebrei e cattolici.
Una democratica moderata
Non è
lan prima volta che Obama indica Kagan, considerata democratica
moderata. Lo fece già pochi giorni dopo il suo insediamento ala Casa
Bianca quando la nominò silicitor general, praticamente il giudice che
rappresenta il governo davanti alla Corte. Anche quella volta stabilì
un record, essendo la prima donna a ricoprire quel ruolo.
Un curriculum prestigioso
Elena Kagan ha un curriculum di tutto rispetto.
Si è laureata prima
a Princeton (la stessa Università di Michelle Obama), poi ad Harvard
(dove si è laureato Barack Obama), quindi è stata docente di Legge
all'Università di Chicago, presidente della Harvard Law School e, dal
1995 al 1999, ha lavorato come assistente legale per la Casa Bianca
sotto l'amministrazione Clinton. Per la sua tendenza democratica
moderata nei giorni scorsi l'ipotesi della sua nomina ha sollevato
critiche sia dall'ala sinistra dei democratici, sia dall'ala destra dei
repubblicani.
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