airv

mercoledì 23 giugno 2010

AIRV Associazione Italiana per la Ricerca sui Virus

L’ AIRV nasce a Bologna nel Giugno del 2007 per iniziativa di persone che operano nel campo della ricerca scientifica e della sanità, con lo scopo di contribuire a risolvere una serie di problemi che hanno identificato:
  • la scarsa ed errata informazione sulla reale incidenza delle malattie causate da virus sulla nostra salute
  • le insufficienti ed inadeguate campagne di prevenzione su molte malattie di origine virale
  • 

i finanziamenti sempre più scarsi alla ricerca sui virus
  • il numero troppo grande di giovani scienziati di talento costretti ad abbandonare le nostre valenti Scuole di Ricerca Scientifica per
 mancanza di fondi

Soci fondatori:


  • Bruna Baldassarri direttore sanitario collaboratore regionale Regione Emilia Romagna

  • Alessandra Rimondini titolare di uno studio di consulenza commerciale a Bologna
  • Alessandro Ripalti virologo nell'Unità Operativa di Microbiologia presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi a Bologna
  • Maurizio Rosati direttore dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia presso l'Ospedale S. Camillo a Trento
 In linea con le ragioni dell'Associazione i nostri obiettivi sono fondamentalmente tre:

  • la diffusione di informazioni relative alle malattie causate da virus: modalità di contagio, trasmissione, prevenzione e cura
  • il finanziamento della ricerca nel campo della virologia, svolta da giovani ricercatori promettenti, non inseriti in ruolo, che operino in laboratori di ricerca istituzionali
  • la costituzione di fondi dedicati all'acquisto di apparecchiature scientifiche per laboratori che ospitino i progetti di ricerca di giovani studiosi impegnati nella ricerca virologica.

Progetti 2009/2010




  • Divulgazione scientifica

  • Progetto “tra lo shopping e il peeling, non dimenticarti lo screening ”: campagna d'informazione e prevenzione sulla diffusione del tumore del collo dell'utero da papillomavirus, causa di 1000 morti all'anno in Italia
  • Prosegue il progetto “una mamma avvisata, una vita salvata”: campagna d'informazione e prevenzione sulla diffusione del Citomegalovirus in gravidanza, una delle principali cause della nascita di bambini con malformazioni congenite.



  • Contrastare la fuga dei cervelli

  • Prosegue il progetto “Adotta uno scienziato!": costituzione di borse di studio da destinare a giovani studiosi impegnati nella ricerca contro i virus.



  • Raccolta fondi per strumentazione

  • Progetto “Alambiccus”: costituzione di un fondo per l'acquisto di una stazione di lavoro da microscopia in atmosfera controllata per l'osservazione prolungata di tessuti viventi, da destinare al laboratorio di Microbiologia del Policlinico S.Orsola di Bologna

Progetti 2007/2008




  • Divulgazione scientifica

  • Progetto “una mamma avvisata, una vita salvata”: campagna d'informazione e prevenzione sulla diffusione del Citomegalovirus in gravidanza, una delle principali cause della nascita di bambini con malformazioni congenite.



  • Contrastare la fuga dei cervelli

  • Progetto “Adotta uno scienziato!": costituzione di borse di studio da destinare a giovani studiosi impegnati nella ricerca contro i virus.


Adotta uno scienziato!

Ascolta il nostro spot radiofonico!

Prima ancora di richiamare gli scienziati italiani che lavorano all'estero, riteniamo importante evitare che giovani brillanti, che hanno intrapreso con successo ricerche scientifiche nel campo della virologia,
debbano emigrare in altri Paesi o, peggio, rinunciare alla ricerca, per carenza di un sostegno economico. Il nostro Paese ha investito su di loro, ma ora che sono in grado di produrre risultati, li regaliamo agli altri.

Puoi aderire all'iniziativa anche con soltanto 10€ al mese. Una cifra che non cambia la tua vita, ma può cambiare quella di un ricercatore.
Donatori ADOTTA

Bastano 50 persone che devolvano 25€ al mese per offrire una borsa di studio di un anno ad un neolaureato, 30€ al mese per un laureato con tre anni di esperienza, 35€ al mese per uno scienziato con 5 anni di esperienza.
Scarica il formulario RID per adottare uno scienziato e mandalo per fax alla nostra segreteria: 051 5872568
oppure spediscilo a: AIRV, via Vallescura 1/3, 40136 Bologna

CHI SONO E QUALI RICERCHE SVOLGONO I GIOVANI CHE PUOI SOSTENERE
Questi sono i giovani scienziati per i quali chiediamo il vostro intervento concreto: una breve presentazione, il progetto sul quale lavorano e l'obiettivo che si prefigge di raggiungere AIRV per ognuno di loro. Aiutaci a trattenerli in Italia!

Liliana Solimando

 

Lilly alla cappa
E' laureata in Scienze Biologiche con una tesi sul coinvolgimento della fosfolipasi C nella regolazione della proliferazione cellulare; ha conseguito un dottorato di ricerca biologica, ed è attualmente impegnata a in uno studio che cerca di far luce sui meccanismi attraverso i quali il citomegalovirus umano produce malformazioni al feto, utilizzando come modello sperimentale cellule staminali isolate da placenta a termine.
Perché i suoi studi sono importanti?
Perché nel nostro Paese ogni anno 1000 bambini nascono con malformazioni provocate dal citomegalovirus che ha infettato le loro mamme durante la gravidanza. Al momento non esistono farmaci sufficientemente sicuri da poter essere somministrati a donne gravide e l'unica difesa è la prevenzione. Soltanto facendo luce sui meccanismi di trasmissione del virus dalla madre al feto e sulle modalità di propagazione del virus nel feto si potranno progettare nuove strategie per arginare questa infezione.
Obiettivo AIRV: offrire alla Dott.ssa Solimando una borsa di studio per proseguire i suoi studi in Italia


Simone Avanzi

Simone
E' laureato in Biologia Molecolare Cellulare, con una tesi sperimentale dal titolo "Caratterizzazione del trasporto al nucleo della subunità processiva della DNA polimerasi di herpes simplex virus-1 UL42".
Il Dott. Avanzi sta ora lavorando ad un progetto che studia il rapporto tra virus e tumori. In particolare si occupa dei fenomeni di rottura dei cromosomi delle cellule umane che molti virus provocano poco dopo essere penetrati al loro interno, e il suo lavoro si concentra sulle conseguenze dell'infezione da virus di Epstein Barr o Herpesvirus umano ottavo (virus del sarcoma di Kaposi) sulla stabilità del genoma delle cellule del sangue umano .
Obiettivo AIRV: offrire al Dott. Avanzi una borsa di studio per proseguire i suoi studi in Italia






Valerio Leoni

Valerio al micro
E' laureato in Biotecnologie, con una tesi sperimentale dal titolo "Screening di piccoli composti con attività antivirale nei confronti di citomegalovirus".
Anche il Dott. Leoni sta ora lavorando ad un progetto che studia il rapporto tra virus e tumori. In particolare si occupa dei fenomeni di rottura dei cromosomi delle cellule umane, direttamente su campioni di cellule del sangue di donatori umani.
Obiettivo AIRV: offrire al Dott. Leoni una borsa di studio per proseguire i suoi studi in Italia







Perché i loro studi sono importanti?
E' noto che almeno il 15% dei tumori è provocato da virus, ma questo dato è molto probabilmente sottostimato. Infatti il numero dei virus "sospetti" di avere proprietà oncogene è molto superiore ai sei attualmente riconosciuti come virus tumorali (Epatite B e C, Virus di Epstein Barr, Papillomavirus, Virus del sarcoma di Kaposi e Virus linfotropo umano I). I cossiddetti "oncogèni" sono stati scoperti studiando i virus tumorali, e molte altre scoperte sui meccanismi che rendono una cellula tumorale sono state rese possibili studiando come i virus possano contribuire a questo processo. Ma non si è ancora capito come, perché e quando avvengano i primi stadi dell'oncogenesi, ovvero della comparsa del tumore. Il ruolo dei virus nelle fasi iniziali del processo oncogeno delle cellule umane non è stato chiarito, ed è poco studiato.




Quelli che non siamo riusciti a trattenere

Sara Pignatelli

<dsc03395_sidebar/div>E' laureata in Scienze Biologiche Ha conseguito il dottorato di Ricerca in Biotecnologie Mediche

Ha scoperto una nuova glicoproteina virionica polimorfica di cytomegalovirus umano, coinvolta nell’adesione del virus alle cellule e alla sua propagazione da cellula a cellula.
Perché i suoi studi sono importanti? La proteina che ha scoperto la Dott.ssa Pignatelli potrebbe essere un primo passo importante nello sviluppo di un vaccino efficace contro questo virus.


Gualtiero Alvisi

   
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E' laureato in Biotecnologie Ha conseguito il dottorato di Ricerca in Biotecnologie cellulari e Molecolari La sua tesi ha rivelato i meccanismi attraverso i quali proteine virali essenziali per la replicazione di citomegalovirus vengono trasportate nel nucleo della cellula infetta.

Il Dott. Alvisi ha approfondito ed esteso questi studi ad altre proteine di citomegalovirus e di herpes simpex, durante un lungo soggiorno presso il laboratorio di Nuclear Signalling dell'Università di Melbourne in Australia, ed è riuscito a scoprire i meccanismi che regolano il trasporto intracellulare di diverse proteine necessarie alla replicazione virale, e i meccanismi con i quali queste proteine interagiscono fra di loro per poter funzionare.

Perché i suoi studi sono importanti?

Le scoperte fatte dal Dott. Alvisi aprono la strada allo sviluppo di farmaci antivirali di nuova concezione.



Daria Camozzi



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E' laureata in Biotecnologie Farmaceutiche
Ha conseguito il dottorato di Ricerca in Biochimica

La Dott.ssa Camozzi ha affrontato l'analisi delle alterazioni del nucleo di cellule infettate da virus. In sostanza si tratta di chiarire come fa un virus quello della fuoriuscita di virus di notevoli dimensioni che si replica nel nucleo delle cellule infettate ad uscire dal nucleo una volta completato l'assemblaggio delle strutture che lo compongono. Utilizzando citomegalovirus come modello, ha ingegnerizzato alcune proteine virali rendendole capaci di emettere luce fluorescente quando sono colpite da radiazioni ultraviolette e ha osservato come queste due proteine interagiscono fra di loro per modificare la natura e le caratteristiche funzionali della membrana nucleare, un rivestimento abbastanza poco permeabile che contiene il nucleo cellulare.
Perché i suoi studi sono importanti?
La comprensione dei meccanismi attraverso i quali i prodotti codificati dai virus alterano le cellule, piegandole alle proprie esigenze è essenziale per poter concepire strategie di inibizione di questi prodotti virali.





Lucia Luconi


 

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Laureata in Biotecnologie Ha sviluppato una tesi sulla sensibilità delle cellule staminali della placenta all'infezione da citomegalovirus.

La sua tesi ha rivelato che le cellule staminali del feto, presenti nella placenta al momento del parto, possono essere infettate dal citomegalovirus.

Perché questi studi sono importanti?
1) Le cellule staminali sono decisive per l'impianto dell'ovulo fecondato nella parete dell'utero e per il successivo corretto sviluppo della placenta. Lucia ha scoperto che citomegalovirus annulla la capacità di queste cellule di ancorarsi alla parete uterina e penetrarvi, e ne riduce le capacità di maturazione una volta impiantate. Questi effetti potrebbero essere la causa del mancato impianto dell'embrione nell'utero o del mancato sviluppo placentare, ambedue fenomeni all'origine di aborti precoci, che sinora non hanno trovato spiegazione.
2) Le cellule staminali purificate dalla placenta, una fonte di facile reperibilità e che non pone problemi etici,   sono una grande speranza della medicina rigenerativa, e la loro suscettibilità alle infezioni virali ha una doppia conseguenza: le cellule potrebbero risultare infette al momento del prelievo e sarà dunque importante per gli usi futuri controllare che le cellule staminali siano libere da virus prima di utilizzarle. D'altra parte queste cellule potrebbero venire infettate dopo il trapianto nel ricevente, vanificando così la loro applicazione terapeutica, per cui bisognerà monitorare la comparsa di infezioni nei pazienti riceventi in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
  




Come contribuire
Per poter realizzare i suoi progetti l’AIRV ha bisogno di raccogliere fondi, attraverso
campagne di fund raising, lasciti e donazioni personali ed aziendali.



Come aiutarci:

BigliettoVisitared

I privati possono sostenerci:
· Con lasciti o donazioni liberali
· Con la propria opera di volontariato
· Sponsorizzando i progetti, le manifestazioni e gli eventi organizzati dall’AIRV e finalizzate alla raccolta fondi
· Nominando AIRV beneficiaria della propria assicurazione sulla vita.


Le aziende possono sostenerci:
· Con donazioni
· Sponsorizzando o patrocinando eventi e manifestazioni organizzati dall’AIRV e finalizzate alla raccolta fondi
· Sostenendo in modo continuativo un progetto
· Destinando all’AIRV il budget dei regali di Natale
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· Donando beni o servizi.


Contribuisci ai nostri progetti donando
mediante bonifico intestato ad AIRV su c/c:
bancario IT 88 P 01030 02400 000004812809
postale IT 93 S 07601 02400 000084299759

AIRV, Associazione Italiana per la Ricerca sui Virus

via Vallescura, 1/3 - 40136 Bologna
Segreteria presso Cultural Service Information
Tel.: 051 262905. Fax.: 051 5872568
Eventi

12 gennaio 2010
Concerto di ALEXANDER ROMANOVSKY al Teatro Rossini di Lugo di Romagna
L'incasso della serata sarà devoluto all'AIRV

22 novembre 2009

AIRV ha allestito allestito all'incrocio tra via D'Azeglio e via Farini a Bologna uno stand gestito da volontari che hanno distribuito flyer divulgativi e raccolto offerte, donando in cambio i gadget dell'Associazione.

8 e 15 novembre 2009

L'Associazione ha allestito uno stand informativo alla fiera del Tartufo di Savigno


11 marzo 2009

Il presidente dell'AIRV è invitato da Alda D'Eusanio ad intervenire nella sua trasmissione "Ricomincio da qui" su Rai2, in qualità d'esperto sulle infezioni congenite da citomegalovirus.





7 marzo 2009
Stand presso la Galleria Commerciale Centro Lame a Bologna

E' stato allestito uno stand gestito da volontari dell'Associazione che hanno distribuito flyer divulgativi sul papillomavirus e il cancro della cervice, e sui rischi dell'infezione da citomegalovirus durante la gravidanza. Le offerte libere dagli avventori del centro sono state ricambiate con piccoli gadget da regalare per la festa della donna.
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13 febbraio 2009
Stand presso la Galleria Commerciale Centro Nova a Villanova di Castenaso

E' stato allestito uno stand gestito da volontari dell'Associazione che distribuivano volantini di divulgazione scientifica e accettavano offerte libere dagli avventori del centro in cambio di piccoli gadget da regalare per San Valentino.

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16 dicembre 2007
Stand presso la Galleria Commerciale Centro Lame a Bologna

E' stato allestito uno stand a ridosso dello spazio Eureka di Ipercoop nel centro commerciale. Volontari dell'Associazione e alcuni dei giovani ricercatori che sosteniamo hanno distribuito materiale informativo/divulgativo sulle infezioni da citomegalovirus in gravidanza e risposto alle domande dei passanti che si sono fermati a fare domande e a contribuire alla raccolta fondi.


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12-22 dicembre 2007

Radiodiffusione dello
spot "per Natale adotta uno scienziato"

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