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domenica 20 giugno 2010

MODA: ARMANI, VITA NON DEVE FINIRE A 22 ANNI LO STILISTA PARLA DEL MODELLO SUCIDATOSI (ANSA) -


MILANO, 20 GIU - ''Questo e' un mondo troppo legato alla giovinezza, come se la vita finisse a 22 anni. Bisogna far capire ai giovani che la vita e' bella anche dai 23 anni in poi!''. Giorgio Armani e' colpito per la morte del giovane Tom Nicon, che aveva sfilato anche per lui. La sua tragica fine gli sembra emblematica di una disperazione giovanile che talvolta sembra non concedere futuro. ''Le delusioni - sottolinea Armani - ci sono sempre, anche quelle d'amore, ma si devono affrontare senza tragedie''. Oggi c'e' molta fragilita': ''La giovinezza e' un momento magico, da' la sensazione di essere belli e onnipotenti. Poi arrivano le delusioni della vita, i legami matrimoniali che talvolta si rompono, i figli che diventano anche un problema, il lavoro...ma la vita continua, val la pena di viverla, bisogna farlo capire''. Ma nella frenesia dei ritmi della moda, lei riesce a trasmettere qualche messaggio positivo ai giovani che la circondano? ''Beh, questi ragazzi sono un po' figli miei. Alcuni di quelli che hanno lavorato tanto con me poi sono rimasti nell'azienda: anche Leo (Dall'Orco, suo braccio destro, ndr) aveva iniziato come indossatore. Altri, quelli nuovi che arrivano qui per le sfilate, mi chiedono consiglio, anche sul lavoro li vedi spesso incerti. Certo sarebbe bello potersi occupare di tutti, ma sono tanti, anche i miei collaboratori. Per esempio, io so magari che e' il compleanno del figlio del custode, me ne ricordo, ma non riesco a farlo sempre e con tutti. E mi dispiace''.

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