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venerdì 25 giugno 2010

Esclusivo/ Expo, la lettera integrale di Lucio Stanca a Diana Bracco (Affaritaliani)


Gentile dottoressa,
nel dettaglio le invio una serie di elementi in risposta  alle sue richieste specifiche di chiarimento in merito alla revisione del budget 2010, utilizzando espressamente gli stessi riferimenti
1) Relativamente alle azioni necessarie al recupero di eventuali ritardi nell'avvio della fase di progettazione generati dall'indisponibilità delle aree e del sito espositivo, le confermo che ad oggi il cronoprogramma di tale attività non registra alcun ritardo rispetto a quanto previsto nel dossier di registrazione
2) Relativamente alle problematiche, ai costi e alle potenziali sinergie inerenti la gestione della complessità amministrativa e l'avvio di strutture amministrative non previste, le segnalo che non è ancora stato possibile reperire tutti i requisiti che dovranno essere soddisfatti da Expo 2015 Spa nell'applicazione del processo di contabilità speciale, in particolare l'assenza di riferimenti omologhi nel panorama nazionale in grado di possibile integrazione con le strutture dei soci o delle relative società controllate impedisce oggi di stimare la complessità e i relativi costi
3) Relativamente alla riduzione di organici rispetto a possibili sinergie con strutture dei soci e/o relative società controllate le confermo che Expo 2015 Spa sta operando per la stipula di convenzioni atte a formalizzare il trasferimento di servizi e competenze ispirandosi a criteri di disponibilità, qualità, economicità e tempestività
4) Relativamente all'evoluzione dei ricavi per il 2010, le segnalo che già a dicembre 2009, in sede di approvazione del budget 2010, avevamo condiviso la necessità di procedere a una revisione dello stesso, in quanto il livello di ricavi allora previsto, euro 8,5 milioni, era considerato non in linea con benchmark riferiti ad altre esposizioni universali nel contesto europeo. La nuova stima, euro 2,3 milioni, riflette una valutazione maggiormente realistica anche alla luce dell'attuale contesto macroeconomico. Nei prossimi anni sarà senz'altro possibile attivare i piani di recupero opportuni dell'attuale riduzione. Con riferimento allo sviluppo di un piano di marketing e di sponsorship, alle necessità e tempistiche previste alla modifica del marchio, il dossier di registrazione contiene tutte le informazioni inerenti.
5) Le percentuali di royalty associate alle attività di licensing sono state determinate sulla base di riscontri di società di consulenza e di esperienze specifiche su contratti equiparabili, in ogni caso i benchmark con precedenti esposizioni universali hanno evidenziato come le attività di licensing/merchandising non siano mai state attivate cinque anni prima dell'inaugurazione dell'evento.
6) La composizione dei ricavi attesi per il 2010 prevede ricavi già acquisiti per sponsorizzazioni e ricavi da acquisire relativi allo sfruttuamento del marchio.
7) Relativamente agli organici le segnalo che sono in corso azioni come la sospensione del turn-over, rilascio di competenze non critiche che comporteranno entro fine anno una riduzione complessiva di 15 dipententi e di 8 collaboratori a progetto. Tali riduzioni di organico sono da considerarsi definitive e riferite a quasi tutte le aree aziendali. Il nuovo costo complessivo riferito alla voce personale per l'anno 2010 include la stima degli oneri straordinari previsti dai contratti per il rilascio di competenze menzionato. Segnalo che l'esposizione di Lisbona, Hannover, Siviglia e Saragozza, a cinque anni  dalla lora apertura avevano un organico ben al di sopra della nostra previsione 2010.
8) Il drastico ridimensionamento del progetto Shanghai ha comportato la cancellazione di eventi programmati con conseguente riduzione dei ricavi attesi per complessivi euro 2 milioni a fronte di riduzione di costi per complessivi 2,5 milioni di euro.
9) I costi inerenti "fee e registrazione Bie, organi societari, comitato scientifico" sono stati ridotti per complessivi 0,3 milioni, particolarmente per il contenimento dei costi di funzionamento del comitato scientifico e la capitalizzazione della "fee di registrazione Bie"
10) I costi relativi ai "progetti nazionali internazionali e CSS" sono stati ridotti a 0,1 milione attraverso il rinvio di una serie di progetti che potranno essere finanziati tramite altri fondi, contributi privati, pubblici, etc.
11) I costi inerenti le voci amministrazione, uffici e assicurazioni sono stati ridotti a titolo definitivo per complessivi 0,8 milioni per effetto su assicurazioni, manutenzione, reception e affitti di sedi e utenze
12) Le riduzioni di costi inerenti viaggi, trasferte e tecnologie operative sono da considerarsi come definitive
13) La cancellazione di eventi rispetto al piano di comunicazione possono essere certamente recuperati in futuro
14) La voce contingency, voce esistente di norma in qualsiasi piano, è calcolata in funzione dei costi complessivi del periodo rimanente dell'anno e non identifica rischi specifici.
15) Gli investimenti specifici per immobilizzazioni su opere sono ridotti di 3,2 milioni a 14, 4 milioni per effetto di una rimodulazione più dettagliata di tempi e attività che si è potuta prevedere solo in sede di conclusione del masterplan del sito espositivo, avvenuta nel mese di aprile 2010. Motivo tra gli altri per il quale si era deciso di rivedere il budget 2010 a metà di quest'anno
16) Chiarimenti in merito alla contabilità speciale sono già stati portati al punto 2.
17) La diminuzione della stima del patrimonio netto al maggio 2010 è dovuta a minori ricavi associati all'evento Shanghai, ridefiniti a fine maggio, mentre le relative spese da cancellare sono distribuite nei mesi successivi, e a costi straordinari previsti per il rilascio di competenze decise ed eseguite nell'ultima decade di maggio.
Cordiali saluti
Lucio Stanca

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