
Martedì, 29 giugno 2010
Si sono svolti alle 16 di questo pomeriggio
i funerali di Pietro Taricone: nella cappella dell'Ospedale di Terni, i genitori,
alcuni parenti e un piccolo gruppo di amici hanno partecipato alla
cerimonia religiosa per dare l'ultimo saluto all'attore deceduto questa
notte a 35 anni, a seguito delle ferite riportate dopo uno sfortunato
lancio dal paracadute avenuto nell'aviosuperficie di Terni.
Il feretro, secondo il volere dei genitori,
è stato trasportato nel piccolo comune abruzzese di Trasacco di cui la
famiglia è originaria e dove stava trascorrendo prima dell'incidente
alcuni giorni di vacanza. La cerimonia funebre è stata permessa dai Pm
che indagano sul fatto dopo che hanno deciso di non eseguire nessuna
autopsia. Il Sindaco Gino Fosca
ha proclamato il lutto cittadino per l'intera mattinata del 30 giugno.

Nel frattempo sono giunti e continuano ad arrivare attestati di stima e cordoglio per la scomparsa dell'attore.
Daria Bignardi, presentatrice della prima edizione del Grande Fratello
in cui Taricone è stato protagonista assoluto si è detta «vicina con
tanto affetto alla sua compagna, alla loro bambina e a tutta la loro
famiglia. Non c'è consolazione quando manca un uomo giovane, padre di
una bambina di sei anni. L'unica può essere la consapevolezza che
Pietro si è sempre messo in gioco, ha dato molto ai suoi affetti ed è
stato ricambiato». «In tanti vogliamo bene a Pietro - ha aggiunto la
conduttrice - perché è stato una persona coerente e sensibile, con uno
sguardo intelligente e ironico su se stesso e sugli altri, attento a
fare le cose meglio che poteva. Sua figlia può essere fiera di lui. Io
lo ricorderò sempre».
Mediaset, invece, dedicherà un minuto di immagini il 6 luglio al RomaFictionFest per ricordare l'attore.

Ma
il mondo dello spettacolo non è l'unico che piange la morte di Pietro
Taricone. Anzi, i messaggi più addolorati provengono dal mondo della
politica. «Siamo sconvolti per la tragica scomparsa di Pietro Taricone,
un ragazzo eccezionale, un esempio di giovane che ce l'aveva fatta,
sfruttando al massimo la sua intelligenza e le sue qualità», ha detto
Gianpiero Zinzi,
coordinatore nazionale dei Giovani Udc.
«Pietro - ha proseguito Zinzi - rappresentava al meglio la casertanità,
ovvero quel modo di essere al tempo stesso spensierato e forte tipico
di chi è cresciuto nella città di Caserta. Da concittadino di Pietro il
mio dolore è ancora più forte e per questo desidero esprimere tutta la
mia vicinanza e quella dei Giovani Udc ai familiari di Pietro, in un momento di indescrivibile dolore».

Ffwebmagazine, il periodico online della
Fondazione Farefuturo vicina a Gianfranco Fini,
ricorda, con un articolo a firma di Antonio Rapisarda, Pietro Taricone,
"l'unico vincente di quella parodia tragicomica della realtà che è il Grande Fratello,
l'unico vincente perché ha infranto il meccanismo, ne ha svilito i
contenuti ed è risalito dal teatrino dello show fino a diventare uomo".
Per Taricone si è scomodato anche un sottosegretario. Si tratta di
Nicola Cosentino, sottosegretario all'Economia e coordinatore del Pdl della Campania
secondo cui «La morte di Pietro Taricone mi addolora particolarmente.
Lui è il tipico figlio della nostra terra: coraggioso, intelligente e
generoso. Alla sua famiglia vanno l'abbraccio di tutto il PdL campano e
le mie personali condoglianze».

Anche lo scrittore
Roberto Saviano,
compagno di liceo Pietro Taricone, ha speso parole di cordoglio.
«Pietro si è accorto subito che la macchina mediatica lo stava
stritolando, ma lui è andato oltre il reality. Era un uomo solare,
orgoglioso di essere un uomo del Sud», ha detto a Sky Tg24. «Un uomo
solare, pieno di vita, un po' guascone - ha aggiunto Saviano - era una
figura importante della nostra terra, con tanta voglia di emergere in
una terra così difficile». «Non ci frequentavamo, ma l'ho sempre
rispettato perché sapevo quanto è complicato emergere dalle nostre
terre. Ho molta sofferenza - ha concluso lo scrittore - per non averlo
ringraziato dopo che pubblicamente mi aveva difeso dalle offese sul mio
libro».

Commemorazione di Pietro Taricone anche a
Casa Pound,
l'organizzazione di estrema destra con la quale l'attore collaborava
partecipando al gruppo di paracadutismo "Istinto rapace". «Pietro
Taricone a CasaPound era arrivato qualche mese fa, con l'umiltà e
l'entusiasmo di chi è privo di sovrastrutture», ha scritto il
presidente di Casa Pound Italia, Gianluca Iannone. «C'è piaciuto nostro
malgrado Pietro Taricone, e ci è piaciuto anche per questo - aggiunge
Iannone - Avrebbe dovuto essere tutto quello che non ci rappresenta e
invece era esattamente quello che tutti noi siamo, e lottiamo ogni
giorno per essere. Coraggio, umiltà, altruismo, simpatia. Erano queste
le doti che ci piacevano di lui. E che ci piacevano ancora di più
perché non era in lui che avremmo pensato di trovarle. Pietro Taricone
se n'è andato oggi, non prima di averci dimostrato che i luoghi comuni
non esistono e che la volontà riscatta qualunque destino».
Il pubblico potrà comunque rivedere Taricone in una fiction di prossima messa in onda su Canale 5. Si tratta di "
La famiglia Gambardella",
una serie alla quale hanno partecipato anche altri concorrenti del
reality Endemol come Carolina Marconi e Flavio Montrucchio.
Nessun commento:
Posta un commento