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martedì 29 giugno 2010

ROMA: «CARI POLITICI ITALIANI VENITE AL GAY PRIDE E BACIATEVI IN PUBBLICO» (Corriere della Sera)


Il Pride di Roma infatti si aprirà con un grande bacio collettivo: a baciarsi, quindi, se lo vogliono siano anche i politici 
La Gay Parade sarà a Roma sabato pomeriggio, ma si guarda già a quanto è accaduto in Islanda. «La premier islandese Johanna Sigurdardottir ha inaugurato la nuova legge sui matrimoni gay sposando la sua compagna. È il primo capo di governo lesbica al mondo a ricorrere a una normativa approvata dalla maggioranza che guida». Lo dicono gli organizzatori del Roma Pride 2010 di sabato prossimo.

«La premier islandese-continuanosia un esempio per i politici. In Italia, invece, molti politici gay e lesbiche non fanno coming out. Si tratta di centinaia di persone che dal Parlamento, dagli Enti locali e nei partiti possono mettere in moto uno straordinario cambiamento. Rivolgiamo loro un appello: siano visibili e si impegnino in prima persona per combattere la discriminazione e ribadire l'uguaglianza totale di tutte e tutti. Il Roma Pride di sabato - concludonopuò essere un'occasione di visibilità.

Il Pride di Roma infatti si aprirà con un grande bacio collettivo: a baciarsi, quindi, se lo vogliono siano anche i politici». Sabato il percorso sarà diverso rispetto agli anni passati: la partenza è prevista alle 16.30 da piazzale dei Partigiani mentre la conclusione è previsa a piazza Venezia (angolo piazza Madonna di Loreto) percorrendo quindi piazza di Porta San Paolo, via Piramide Cestia, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, via Celio, piazzale del Colosseo, via dei Fori Imperiali. Qualche timore, fra i responsabili della viabilità, per il traffico che sabato subirà rallentamenti.

«Vogliamo che sia il Pride il nostro simbolo più forte e per questo facciamo appello a tutti i romani a partecipare e alla comunità Lgbtiq a dare segno della propria visibilità e unità - hanno spiegato gli organizzatori-. Con la manifestazione dell'orgoglio sabato attraverseremo la città per affermare con forza diritti e uguaglianza per tutte e tutti, perchè desideriamo vivere in una società inclusiva, laica, aperta, solidale che accoglie e non discrimina o violenta le diversità».

Intanto si susseguono le iniziative di supporto soprattutto in rete. «Potremo fare poca pubblicità perchè non abbiamo molti fondi. Per questohanno fatto sapere-abbiamo mobilitato la rete internet e siamo grati a Laura Latini, la voce italiana di Karen Walker, popolarissimo personaggio della serie tv "Will&Grace", amatissima dalla comunità lesbica, gay e trans per aver dato il suo contributo realizzando con noi lo spot che sta girando su YouTube e nei social network. Un video-conclude il comunicato-che vuole invitare a spegnere la tv sabato e a scendere in piazza.

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