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domenica 27 giugno 2010

DIFESA DIRITTI, IN 5 PIAZZE GENOVA PROTESTA ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO - 600 GIOVANI DISCUTONO SU DERIVA ITALIA E VALORI COSTITUZIONE (ANSA)


GENOVA, 27 GIU - Per difendere i principi della Costituzione e protestare contro la deriva morale, culturale e politica d'Italia i 'Mille' (in realta' poco piu' di 600) giovani italiani residenti all'estero, giunti ieri sera da Barcellona a Genova con la 'nave dei Diritti', hanno animato stamani cinque piazze nel centro in altrettanti dibattiti sulla situazione del Paese. L'iniziativa e' nata con un passaparola su internet sul sito www.losbarco.org. Contro il precariato, il diritto alla Dignita' del lavoro e' stato difeso dalle testimonianze di tre operai di fabbriche italiane in crisi, la Fiat di Pomigliano, la Ilse di Milano e la Fincantieri di Genova, in un incontro a Palazzo Tursi seguito dall'intervento di alcuni familiari delle vittime della strage di Viareggio. Per riaffermare il diritto al Sapere l'Ordine dei giornalisti ha promosso un dibattito in piazza Sarzano contro la 'Legge Bavaglio'. I musicisti del Teatro Carlo Felice hanno suonato e i precari della scuola sono scesi in piazza contro i tagli previsti dal governo nel settore dell'istruzione. Seguiti da una manifestazione del comitato lavoratori 'La Rai siamo noi' contro precariato diffuso e lottizzazioni. Il diritto alla Pace e' stato ribadito in piazza Matteotti con la proiezione di un film sulla guerra in Palestina, l'intervento dell'esperto di nucleare militare Angelo Baracca, mostre di Emergency e Amnesty. Eventi seguiti da banchetti, laboratori, giochi per i bambini e letture. Il diritto alla cura dell'Ambiente e' stato portato avanti da Legambiente, No Tav e ambientalisti in una manifestazione nel parco dell'Acquasola, i cui alberi stanno per essere tagliati per la costruzione di un parcheggio. Green Peace ha svolto una campagna contro gli ogm. E' intervenuto il comitato contro la discarica di Chiaiano. Il diritto alla Diversita' e' stato discusso dalle associazioni di immigrati, Arcigay, Arci, associazioni d'invalidi e gruppi di femministe in piazza della Commenda di Pre'. Centinaia finora i partecipanti in ciascuna piazza. L'evento sara' chiuso alle 18 in piazza Matteotti con un discorso del fondatore della Comunita' di San Benedetto al Porto don Andrea Gallo.

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