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giovedì 24 giugno 2010

Napoli, sabato gay pride da record attesi in trentamila in marcia (il Mattino)



di Tullio De Simone
NAPOLI (24 giugno) - ]Da «Jesce sole», unico evento precedente, «Alla luce del sole»: gli slogan d’auspicio sono «ravvicinati» e il senso concreto resta lo stesso: dopo 14 anni ritorna a Napoli il Gay Pride nazionale. Tutto è pronto per la kermesse pacifica di sabato prossimo, quando la città sarà invasa dal massiccio movimento omo-lesbo-trans deciso a rivendicare i suoi diritti, in maniera trasparente e senza pregiudizi, e per respingere l’onda attuale di omofobia. Nell’occasione sarà presentata infatti, anche una piattaforma rivendicativa, sul tema, delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer e intersessuate.
L’arrivo da tutta Italia degli esponenti dei vari enti, associazioni, sindacati, sigle, collettivi e cooperative di categoria, si completerà in questi giorni di vigilia, e sono già numerose le prenotazioni effettuate negli hotel e nei Bed&Breakfast, con alcune iniziative simpatiche collaterali, come l’«itinerario dei tetti e terrazzi di Napoli» proposto e promosso dall’Adan (l’associazione degli alberghi cittadini) per gli ospiti del Pride che alloggeranno nelle strutture della catena.
Erano stati previsti dei treni speciali da diverse città, ma con lo sciopero dei trasporti annunciato per domani, in molti non rischieranno e si metteranno in viaggio verso Napoli a bordo di auto private, nonchè dei numerosi pullman allestiti per l’occasione. Cifre ufficiali non esistono, la kermesse nazionale dovrebbe convogliare nel capoluogo partenopeo circa trentamila persone, anche se per il direttore artistico del Gay Pride, Andrea Canavesio, «l’attesa è tanta che a questa tappa potrebbero parteciparvi anche in duecentomila». Il raduno è previsto alle ore 14 con concentramento in piazza Cavour, poi il corteo sfilerà in via Foria, via Cirillo, via Carbonara, via Poerio, quindi si immetterà su Corso Umberto attraversando tutto il Rettifilo sino a piazza Borsa, proseguendo poi in via Medina, piazza Municipio sino all’arrivo in piazza del Plebiscito. Lungo anche l’elenco dei carri presenti alla sfilata e, tra questi, il Trenino Famiglie Arcobaleno, Comitato Napoli Pride, i Ken, Trans*Nival, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e Arcilesbica Nazionale.
In serata infine, il party ufficiale della manifestazione, all’Arenile di Bagnoli, con la popstar Boy George in consolle. Negli intenti degli organizzatori del Pride l’appuntamento napoletano, che gode del patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, celebrerà «una pagina memorabile e indimenticabile, per intensità e senso politico». Non a caso il Comitato Napoli Pride (Arcigay, I-Ken Onlus, Arcilesbica, Associazione Transessuali e Famiglie Arcobaleno, con i rispettivi portavoce Maria Luisa Mazzarella, Carlo Cremona, Giordana Curati, Loredana Rossi e Giuseppina La delfa) ha espresso soddisfazione per il documento sui diritti sociali e civili del movimento, che sarà presentato domani a Palazzo San Giacomo alla presenza del sindaco Iervolino.
In piazza invece, sul palco del Plebiscito, all’arrivo del corteo Pride, le istanze e l'orgoglio del popolo gay-trans-lesbo proveranno a tradursi in note, poesia, gesti e musica attraverso le esibizioni di alcuni grandi artisti che si alterneranno a vari interventi politici per sottolinearne il valore ed il significato.

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