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venerdì 11 giugno 2010

ARCIGAY PREMIA ZANICCHI E COSTA, DOMANI PRIDE MILANO (AGI)



Milano, 11 giu. - Domani il Pride, tradizionale sfilata di colori e visibilita'; domenica il Pegaso D'Oro con la premiazione in questa edizione di Iva Zanicchi e Lella Costa quali amiche dei gay. La comunita' omosessuale milanese si prepara a due appuntamenti importanti, entrambi nel weekend, che riporteranno in citta' il tema dei diritti e quello della lotta all'omofobia. Il corteo dell'orgoglio omosessuale attraversera' Milano domani pomeriggio (concentrazione in piazza Castello alle 16, partenza alle 16.30) portando per le vie la richiesta di laicita', diritti e uguaglianza. Domenica sera, invece, la premiazione con il Gala' del Pegaso d'Oro, presso il "Karma - Borgo del tempo perso" che vedra' assegnare il riconoscimento alla cantante e presentatrice tv, Iva Zanicchi, e all'attrice Lella Costa. La prima e' considerata "da sempre amica della comunita' omosessuale italiana" perche', si legge nelle motivazioni del premio, "ha dato netta testimonianza di sensibilita' verso le problematiche omosessuali e la battaglia per i diritti gay nell'interpretazione di Liliana, mamma di un omosessuale Enrico e del compagno Pablo convolati a giuste nozze gay in Spagna, nella serie tv Caterina e le sue figlie. Ancora, l'europarlamentare, a margine delle polemiche nel corso del Festival di San Remo del 2009 sulle terapie di conversione di omosessuali in eterosessuali, aveva offerto una lezione di buon senso e scientificita' con la dichiarazione: 'Io sono dell'avviso che dall'omosessualita' non si puo' "guarire" perche' non e' mica una malattia. Se uno nasce omosessuale, non e' una malattia, e' una condizione e uno rimane omosessuale tutta la vita, e va bene. Io sono attorniata da omosessuali e mi trovo benissimo'". A Lella Costa sara', invece, assegnata la tessera onoraria dell'associazione in quanto "madrina del Gay pride nazionale di Genova del 2009 e da sempre impegnata in iniziative per la parita' di diritti. La Costa - riportano le motivazioni - ha testimoniato una sana dose di orgoglio gay intervistata da Fabio Fazio nel gennaio 2010: "Sono diventata un'icona gay! E me la tiro moltissimo perche' sono un'icona! In realta' sono ben felice di poter fare qualcosa per quel che riguarda le battaglie per i diritti. Rimango fortemente convinta che i diritti in piu' non tolgono nulla a nessuno'".

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