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mercoledì 2 giugno 2010

GAY: AGGRESSIONE A MILANO - ASSORDANTE SILENZIO DELLE ISTITUZIONI - ADERISCANO A RETE READY DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CONTRO L'OMOFOBIA (GAYNET)



COMUNICATO STAMPA
GAY: AGGRESSIONE A MILANO - ASSORDANTE SILENZIO DELLE ISTITUZIONI - ADERISCANO A RETE READY DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CONTRO L'OMOFOBIA
Gaynet Milano denuncia l’assoluto silenzio delle Istituzioni relativamente al brutale pestaggio di due ragazzi gay e di una loro amica in pieno centro a Milano nella serata di sabato scorso. Moratti, Podestà e Formigoni non hanno speso una sola parola di solidarietà per le vittime, seguendo un copione che da anni vede le Istituzioni lontane dalla più grande minoranza del territorio.
In Comune negli anni sono state bocciate ben due delibere sull’istituzione del registro delle coppie conviventi. La Provincia, nonostante un quinquennio di presidenza Penati, non ha mai aderito alla Rete delle Pubbliche Amministrazioni che lottano contro l’omofobia e solo pochi mesi fa (maggioranza di centrodestra) ha bocciato una mozione proposta dall’IDV (cons. Luca Gandolfi) di "solidarietà alle vittime dell'intolleranza omofobica e di ferma condanna di ogni forma di violenza".
La Regione Lombardia da anni discrimina le coppie omosessuali con provvedimenti al limite del ridicolo, perfino con un “bonus” per le giovani coppie che promettono di sposarsi entro qualche tempo.
Chiediamo ai responsabili delle Istituzioni di guardarsi intorno. La comunità LGBT è una grande parte operosa del tessuto sociale ed è totalmente abbandonata a sé stessa. Chiediamo più attenzione e rispetto, la deliberazione in ogni sede locale di provvedimenti per combattere la sempre più aggressiva omofobia e, anche a tale scopo, l’adesione di Comune di Milano, Provincia di Milano e Regione Lombardia alla rete READY delle Pubbliche Amministrazioni contro l’omofobia.
Milano, 2 Giugno 2010

Marco Volante                         
Presidente g@yNET Milano

Riportato da ADNKronos
MILANO: GAYNET, ASSORDANTE SILENZIO ISTITUZIONI DOPO AGGRESSIONE A COPPIA Milano, 2 giu. (Adnkronos) - Gaynet Milano denuncia "l'assoluto silenzio delle Istituzioni relativamente al brutale pestaggio di due ragazzi gay e di una loro amica in pieno centro a Milano nella serata di sabato scorso. Moratti, Podesta' e Formigoni -si legge nella nota- non hanno speso una sola parola di solidarieta' per le vittime, seguendo un copione che da anni vede le Istituzioni lontane dalla piu' grande minoranza del territorio". "In Comune negli anni sono state bocciate ben due delibere sull'istituzione del registro delle coppie conviventi. La Provincia, nonostante un quinquennio di presidenza Penati, non ha mai aderito alla Rete delle Pubbliche Amministrazioni che lottano contro l'omofobia e solo pochi mesi fa (maggioranza di centrodestra) ha bocciato una mozione proposta dall'Idv (cons. Luca Gandolfi) di 'solidarieta' alle vittime dell'intolleranza omofobica e di ferma condanna di ogni forma di violenza'". "La Regione Lombardia -prosegue Gaynet Milano- da anni discrimina le coppie omosessuali con provvedimenti al limite del ridicolo, perfino con un ''bonus'' per le giovani coppie che promettono di sposarsi entro qualche tempo. Chiediamo ai responsabili delle Istituzioni di guardarsi intorno. La comunita' Lgbt e' una grande parte operosa del tessuto sociale ed e' totalmente abbandonata a se' stessa".

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