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giovedì 8 luglio 2010

Alla Lega demagogica e razzista non piace il kebab


Milano, presidio Lega al Corvetto: Si' al gelato no al kebab
Roma, 07 LUG (Il Velino) - Domani a partire dalle 19 la Lega Nord di Milano scende in piazza al Corvetto con un presidio in piazza Angilberto II nel corso del quale verra' offerto un assaggio di gelato a tutti i partecipanti. "L'iniziativa - spiega Paolo Bassi, vicepresidente del Consiglio di Zona 4 e membro della segreteria provinciale del Carroccio milanese - si inserisce nel solco delle attivita' che stiamo svolgendo in questo quartiere per migliorare la situazione sotto il profilo della sicurezza e contro il degrado che mette a repentaglio la qualita' della vita nelle periferie della citta'. L'idea del gelato nasce in relazione all'apertura di un nuovo kebab, ennesimo negozio etnico presente in zona. Noi non siamo contro il libero mercato e la concorrenza, ma se in certe vie aprono solo macellerie islamiche, market etnici, centri massaggi, evidentemente qualcosa non funziona. Inoltre, i negozi gestiti da stranieri nella stragrande maggioranza dei casi, creano problemi evidenti e contribuiscono ad aumentare l'insicurezza di certe zone. A conferma di cio' ci sono i recenti interventi delle forze dell'ordine proprio in zona Angilberto-via Bessarione, che hanno portato alla chiusura di due bar gestiti da extracomunitari, al fermo di un pakistano per 'spaccio' di permessi di soggiorno falsi, all'elevazione di multe nei confronti di alimentari gestiti da extra-europei per violazione delle norme sanitarie vigenti".

CORVETTO, LAFORGIA (PD): NEGOZI APERTI E SERVIZI CONTRO DEGRADO
(OMNIMILANO) Milano, 07 lug - "I problemi di spaccio e di ordine pubblico in Piazza Corvetto non si risolvono chiudendo ogni attività e pattugliando la zona con le ronde come vorrebbe fare la Lega che insieme al Pdl governa a Milano da quasi vent'anni ma non ha risolto nessun problema. Meglio sarebbe tenere alta la qualità della vita del quartiere grazie agli asili per i bambini, a centri di assistenza per gli anziani e a mediatori culturali per la soluzione dei conflitti". Così Francesco Lafrorgia, coordinatore cittadino del Pd commenta la notizia di un presidio anti kebab in piazza Corvetto fissato per giovedì sera. "Kebab, gelaterie, bar, pizzerie, sono tutti esercizi pubblici che arricchiscono la vitalità di un quartiere. Nel 2006 grazie al Decreto Bersani sulla liberalizzazione delle attività commerciali si è semplificata l'apertura dei negozi, le strade di Milano si sono riempite di attività, tra queste più di 500 gelaterie aperte anche la sera con grande vantaggio dei cittadini. Da sempre il Pd sostiene che le ordinanze del centrodestra per l'abbassamento delle serrande entro una certa ora, sul modello di via Padova, hanno l'unico risultato di svuotare e oscurare i  marciapiedi  e creare problemi di sicurezza, per questo siamo contenti quando inaugurano nuovi esercizi". Conclude Laforgia: "Negozi aperti e famiglie per strada per mangiare kebab e gelati sono la migliore garanzia di vivibilità."

CORVETTO, Marco Volante IDV: Lega contro commercianti stranieri e' demagogica e xenofoba. Ci avviciniamo alla notte dei cristalli?

La Lega si mobilita contro i commercianti stranieri. Al Corvetto c'e' un problema di sicurezza, dice Paolo Bassi, vicepresidente del Consiglio di Zona 4, e cosi' inscena una manifestazione nientepopodimeno che contro un negozio di kebab.
Innanzi tutto l'apertura degli esercizi commerciali fa bene prima di tutto alla sicurezza, perche' i commercianti sono anche un presidio di controllo sociale, soprattutto nell'orario serale. Dopodiche' mi pare d'obbligo ricordare a Bassi che gia' il secolo scorso inizio' il suo periodo piu' buio con il boicottaggio dei negozi, quella volta tocco' agli ebrei.

Marco Volante, del dipartimento diritti civili dell'IDV

QUARTIERE CORVETTO, RAFFAELE GRASSI (IDV): LA LEGA CONTRO I COMMERCIANTI STRANIERI E' DEMAGOGICA E XENOFOBA.

Il kebab fa male alla sicurezza a sentire Paolo Bassi.

Questa  ultima  iniziativa  della Lega Nord si contestualizza perfettamente nel  clima  di recessione economica e morale in cui paure xenofobe e deriva autoritaria  sono  la  cifra  politica  di certa destra. Non c'e' motivo di contestare  esercenti  che  svolgono il proprio lavoro secondo le leggi del nostro  Paese.  Stupisce  semmai  che un attacco indistinto ai commercianti stranieri  venga  proprio  da  una  coalizione che a parole fa della libera impresa  il  suo  vessillo.  Bassi  e  la  sua  maggioranza  si impegnino a garantire concretamente la sicurezza, anche quella dei commercianti, invece di inscenare demagogia in piazza.

Anche  Luca Ragone, Consigliere di zona 4 dell'IDV, ricorda a Bassi che "e'
stata la sua maggioranza a permettere l'apertura dei locali ora contestati.
Se allora non c'era un problema di sicurezza e ora invece si, vuol dire che le  misure  prese  da  questa  maggioranza sulla sicurezza si sono rivelate dannose. Non sarà  demagogia anche quest'ultima trovata?".

Marco  Volante,  del  dipartimento diritti civili dell'IDV, premettendo che "l'apertura  degli  esercizi  commerciali  fa  bene  prima  di  tutto  alla sicurezza,  perché   i  commercianti  sono  anche  un  presidio di controllo sociale,  soprattutto  nell'orario serale", continua affermando che "già  il secolo scorso iniziò  il suo periodo più  buio con il boicottaggio dei negozi degli ebrei".
 
RAFFAELE GRASSI Italia dei Valori Gruppo Consiliare Misto 


                                                           Milano, 08/07/10

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