La cosa non è semplice dal momento che, secondo le associazioni, il “Perù è il paese più omofobo dell’America Latina dal momento che non ha firmato la Dichiarazione dell’Assemblea Generale dell’ONU sui diritti umani, l’orientamento sessuale e l’identità di genere”. Affermano gli attivisti gay peruviani:
“È necessario che ci sia una legge per quelle persone che, come coppia, desiderano accedere ai benefici di un’assicurazione sociale, di un mutuo, di un’assicurazione sulla vita, di un’eredità. Il matrimonio non può essere un privilegio eterosessuale in un paese in cui si parla di uguaglianza di diritti per tutti i cittadini e le cittadine”Idea dei gay argentini è che il matrimonio fra le persone dello stesso sesso sia nell’agenda di lavoro del prossimo governo (ci saranno le elezioni a breve) aprendo così un dibattito al momento inesistente.
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