airv

giovedì 15 luglio 2010

DROGA:AVVOCATO CORTE UE,POSSIBILE VIETARE COFFEE SHOP A STRANIERI (AGI)


Bruxelles, 15 lug. - E' possibile, per motivi di ordine pubblico, vietare l'accesso ai "coffee shop" olandesi agli stranieri. Lo ha stabilito l'avvocato generale Yves Bot, le cui conclusioni verranno utilizzate dalla Corte di Giustizia Ue per emettere una sentenza sull'argomento. In Olanda i coffee shop sono bar la cui attivita' principale e' in realta' quella di vendere "droghe leggere", hashish e marijuana, che in quel paese possono essere detenute per uso personale. A Maastricht, citta' al confine con il Belgio, sono molto frequentati dai cosiddetti "turisti della droga"; per scoraggiare questo afflusso non gradito, il comune di Maastricht ha deciso di riservare l'accesso ai coffee shop ai soli residenti olandesi. In particolare, un locale e' stato chiuso dopo che era stata accertata la presenza di numerosi stranieri. Il proprietario ha impugnato la decisione davanti al Consiglio di Stato olandese e ha chiesto alla Corte di giustizia se il diritto dell'Unione europea osti ad una normativa che vieta l'accesso ai coffee shop delle persone non residenti nei Paesi Bassi. L'avvocato generale ricorda nelle sue conclusioni che gli stupefacenti, compreso la cannabis, non sono una merce come le altre e che la loro vendita esula dalle liberta' di circolazione garantite dal diritto dell'Unione. La misura adottata dal comune di Maastricht non rientra quindi nel campo di applicazione della libera prestazione di servizi.

Nessun commento:

Posta un commento