Cristina Fernandez Kirchner |
BUENOS AIRES, 22 LUG - La presidente Cristina
Fernandez ha promulgato oggi la legge che consente il matrimonio
tra persone dello stesso sesso, approvata giovedi' dal Senato al
termine di un duro confronto nel Paese che si protraeva da molto
tempo.
Lo hanno reso noto i media locali.
''Avremmo potuto farlo prima e non abbiamo promulgato una
legge, ma un passo istituzionale determinante per costruire una
societa' che appartenga a tutti'', ha assicurato la presidente
nel corso di un evento svoltosi alla Casa Rosada, alla presenza
di vari ministri e di organizzazioni di omosessuali e dei
diritti umani che le hanno consegnato una targa ricordo.
In questo modo l'Argentina e' il primo Paese dell'America
Latina ed il decimo nel mondo in cui sono legali le nozze tra
persone dello stesso sesso, alle quali sara' consentito anche di
adottare bambini.
Anni fa, le organizzazioni gay, nonostante gli sberleffi
di
buona parte della societa' e le critiche della Chiesa e dei
settori conservatori ad essa legati, hanno cominciato a parlare
della necessita' di una legge che consentisse il matrimonio tra
i loro esponenti. Con il passare del tempo, cio' e' stato
permesso in alcuni municipi. I conservatori si sono opposti con
ricorsi giuridici ma, alla luce di un cambiamento di opinione
nella societa', soprattutto da parte dei giovani su tale
problema, il governo peronista ha fatto propria l'iniziativa.
Appunto per tale trasformazione, ad essa hanno finito per
aderire anche esponenti dell'opposizione. Per contro, nella
Chiesa hanno prevalso i settori ultraconservatori che hanno dato
vita ad una mobilitazione di piazza, con slogan fuori del tempo.
''Mi sembra di essere tornata ai tempi delle Crociate e
dell'Inquisizione'', e' sbottata in merito la presidente a poche
ore dall'inizio del voto nel Senato. Dove la legge, dopo un
dibattito di oltre 15 ore infarcito di luoghi comuni, e' passata
con 33 voti favorevoli, 27 contrari, tre astensioni e nove
assenti. Tra i quali due senatrici peroniste contrarie alla
legge che la presidente si era portata con se' in Cina.
ARGENTINA: LEGALIZZATE LE NOZZE GAY (ASCA-AFP)
Buenos Aires, 22 lug - Si' ai matrimoni gay: il Presidente argentino Cristina Kirchner ha firmato oggi un disegno di legge storico che legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso. ''Ora siamo una societa' piu' egualitaria di quanto fossimo la scorsa settimana'', ha dichiarato il Presidente Kirchner. ''Queste sono cose che ci uniscono e non possono dividerci'', ha aggiunto. La legge ha visto l'opposizione di alcuni gruppi religiosi, ma e' stata sostenuta da Kirchner e dal Senato, che ha approvato la legge dopo 15 ore di dibattito. Ora l'Argentina e' il primo Paese in America Latina ad aver legalizzato le unioni tra omosessuali. ''Non abbiamo emanato una legge, ma piuttosto una costruzione sociale'', ha commentato il Presidente argentino, sottolineando il fatto che ''la legislazione creera' una societa' piu' pluralista''. Il primo matrimonio gay verra' celebrato il 13 agosto, unendo una copia che ha convissuto per 34 anni. Ai due, Ernesto Rodriguez Larrese, 60 anni, e Alejandro Vanelli, 61, era stato negato il diritto di sposarsi 3 anni fa.
ARGENTINA: LEGALIZZATE LE NOZZE GAY (ASCA-AFP)
Buenos Aires, 22 lug - Si' ai matrimoni gay: il Presidente argentino Cristina Kirchner ha firmato oggi un disegno di legge storico che legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso. ''Ora siamo una societa' piu' egualitaria di quanto fossimo la scorsa settimana'', ha dichiarato il Presidente Kirchner. ''Queste sono cose che ci uniscono e non possono dividerci'', ha aggiunto. La legge ha visto l'opposizione di alcuni gruppi religiosi, ma e' stata sostenuta da Kirchner e dal Senato, che ha approvato la legge dopo 15 ore di dibattito. Ora l'Argentina e' il primo Paese in America Latina ad aver legalizzato le unioni tra omosessuali. ''Non abbiamo emanato una legge, ma piuttosto una costruzione sociale'', ha commentato il Presidente argentino, sottolineando il fatto che ''la legislazione creera' una societa' piu' pluralista''. Il primo matrimonio gay verra' celebrato il 13 agosto, unendo una copia che ha convissuto per 34 anni. Ai due, Ernesto Rodriguez Larrese, 60 anni, e Alejandro Vanelli, 61, era stato negato il diritto di sposarsi 3 anni fa.
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