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martedì 13 luglio 2010

CINEMA: DAL 17 AL VIA VII EDIZIONE SALENTO FINIBUS TERRAE (AGI) -


Brindisi, 13 lug. - "Questo e' l'anno della svolta e della maturita' del film festival che valorizza il territorio e la cultura cinematografica". Cosi' Silvia Godelli, Assessore Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia nel presentare l'ottava edizione del Salento Finibus Terrae, il film festival che si svolgera' dal 17 luglio al 1° agosto in 5 storiche localita' del Salento (San Vito dei Normanni, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e Carovigno) con oltre 30 ospiti e una vetrina internazionale di 160 opere provenienti da 25 nazioni diverse selezionate su 1000 pervenute. Il Festival, ideato e diretto da Romeo Conte (regista, produttore e autore), consegnera' 35 premi ad attori, registi vincitori della competizione e protagonisti del mondo dello spettacolo nelle splendide cornici delle "piazze salentine", set naturali cinematografici, che vivranno per 16 giorni non solo il cinema di qualita' ma anche molti eventi collaterali. Anche quest'anno il Salento Finibus Terrae continua la sua "ricognizione" nei territori del cinema breve per raccontare le mille facce della realta' attraverso immagini di popoli e paesi lontani, ritratti di uomini e donne, storie da tutto il mondo grazie alle 11 sezioni tutte in concorso: "Animazione", "Ambiente", "Children Wolrd", "Danza e musica", "Laboratorio cinema", "Corti cortissimi", "Panorama corti Puglia", "Diritti umani", "Thriller - horror - noir", "Mondo corto" e "Corti Italia". I lavori pervenuti scattano istantanee sul mondo dell'attualita', dell'arte e della storia in presa diretta ma con uno sguardo personale: dall'omaggio al grande coreografo scomparso Maurice Be'jart (Un ballet para el siglo XXI) alla storia di un bambino Tamil dello Sri lanka che soffre la fame; dalla tecnologia futurista (L'homme est le seul oiseau qui porte sa cage) alla storia di Bobby Fisher, campione di scacchi, che gia' a 9 anni faceva presagire un futuro da vincente (Non vedo l'ora di giocare); dalla drammatica vita dei bambini che vivono con l'Aids (Life, love, Hope) alle violenze domestiche viste dagli occhi dei piu' piccoli (Lontano nei miei occhi); dalla vita calma e riflessiva di un apicoltore (Nanni e le api) alla cementificazione senza regole di Mantova (Delirio a Mantova); dalle privazioni del carcere (19 giorni di massima sicurezza) alla guerra vista dagli occhi di anziano stanco (Il mio ultimo giorno di guerra). Trasversale la Puglia con una sezione interamente dedicata alla produzione del territorio e a registi del posto con gli odori e i sapori di una terra che sempre di piu' si predispone a set naturali cinematografici. Il festival, ad ingresso libero, aprira' i battenti a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 17 e il 18 luglio con le sezioni "Animazione", "Danza e musica" e l'inaugurazione del Movie Village, il luogo d'incontri installato presso il chiostro Domenicano (in via San Domenico) che sara' il quartier generale del Festival aperto tutti i giorni fino all'1 agosto. Nella tappa sanvitese ospite d'onore il regista Maurizio Nichetti, che ricevera' il premio alla carriera.

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