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venerdì 16 luglio 2010

Gay o etero "curiosi"? (libero.it)

 

Moltissime donne e uomini hanno almeno una volta provato delle esperenze con persone del loro stesso sesso. Altri sognano di realizzare il desiderio. Molti vorrebbero ma non osano. La premessa per tutti è: «Non sono omosex». Ma è la pura verità?


È vero che la maggior parte degli uomini e delle donne etero hanno almeno una volta nella vita un' esperienza gay o il desiderio di realizzarla? Per alcuni i rapporti con persone dello stesso sesso sono relegati all’adolescenza e alla pre-adolescenza: baci, toccatine, a volte qualcosa di più. La ritengono una prassi comune. Andando avanti con l'età le cose cambiano: diventa desiderio di voler rompere gli schemi. L’idea di trasgredire fine a se stessa infatti attira molti. Lo si fa per provare un’esperienza nuova, per esplorare. A qualcuno piace e lo rifà. Per altri è una moda, seguita per il gusto di farsi notare e distinguersi dalla “normalità”, e la virgolettiamo perché è una condizione soggettiva. Di contro c'è chi ritiene inconcepibile la cosa, semplicemente perché allora non si può più parlare di eterosessualità. «Quale etero farebbe mai sapere in giro che ha avuto un esperienza omosex?», si chiede una lettrice. Le testimonianze infatti si raccolgono per lo più nei forum online, dove ci si può nascondere dietro l’anonimato.
«Quando avevo 16 anni ho chiesto a una ragazza che consideravo molto bella di uscire – racconta Stella – ma dopo quell’appuntamento ho capito che quella non era cosa che faceva per me». «Una volta ho avuto un'esperienza gay. Il giorno dopo ho avuto grossi sensi di colpa - scrive Marco – Ero ubriaco ed è successo con un mio amico, anche lui non era gay, la nostra era un amicizia fraterna».

Lorenzo si chiede se è normale che un etero abbia certe fantasie. Gli risponde Giorgio, che è gay: «Sono stato con un buon numero di etero, e ne potrei raccontare di cose! Faccio qualche esempio. Incontro un tipo, ci appartiamo e quando mi avvicino per baciarlo e lui mi scansa dicendo: «Sono etero, la bocca la lascio per la mia donna. E poi non ti dico quello che abbiamo fatto. Oppure un altro che nell'intimità amava travestirsi da donna, ma ci teneva a dire che era etero».

Il sottolineare “Non sono gay” è un classico, specie degli uomini. Come fa Bruno: «Non sono gay, non ho mai avuto altre esperienze gay tranne una che ho fatto a 18 anni con un mio compagno di scuola. Dopo sono stato solo con donne e adoro le donne. Ma con lui lo rifarei ». Gianluca è responsabile di sala di un ristorante molto ben frequentato, ed è omosessuale. Ci rivela che la sera nei locali omosex gli capita di incontrare tantissimi dei clienti che durante il giorno vede pranzare con mogli, compagne e fidanzate. E non si limitano a bere qualcosa.

Cinzia è convinta che gli eterosessuali sono una specie in via d’estinzione. Lei stessa di descrive come un’etero che a volte ama esperienze gay: «Quelle avute finora non mi sono affatto dispiaciute e probabilmente ne farò ancora». Lorella non osa: «Mi capita di guardare una donna e di trovarla attraente, ma non penso di portarmela a letto, perché non riuscirei a fare certe cose con lei. Ma le donne le guardo, e non ci trovo nulla di male». «Ne ho parlato con una mia amica – dice Jenny – lei mi ha fatto capire che potevamo toglierci insieme questa curiosità ma poi io non ho avuto il coraggio di approfondire l’argomento e non ne abbiamo più parlato».

«Penso che le ragazze di oggi siano più disinibite - rivela Marina, 36 anni, sposata - La mia prima esperienza saffica l'ho avuta quando ero un’adolescente con la mia amica del cuore ma questo non ha mai messo in discussione il mio orientamento sessuale. Ancora oggi che siamo due donne ci capita di baciarci e stare insieme, ma non ci consideriamo lesbiche. Entrambe adesso siamo impegnate con due uomini, dai quali ci sentiamo più attratte».

Mai dire mai nella vita?

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