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lunedì 12 luglio 2010

Cina, denuncia per donazione del sangue gay non accolta (Gaywave)

Pubblicato da Gigio

Recentemente è stata resa pubblica la notizia di un uomo cinese gay che aveva esposto denuncia alla Croce Rossa di Pechino per avergli impedito di donare il sangue solo perché aveva dichiarato nella scheda dei dati personali il suo orientamento sessuale. Il giudice di Haidian, nel nordest di Pechino, che si sarebbe dovuto occupare del caso, il primo in Cina di questo genere, non ha accolto la denuncia dell’uomo, identificato con lo pseudonimo Wang Zizheng.

Il giudice pare abbia rifiutato di accogliere la denuncia di Zizheng senza una motivazione valida, anzi senza alcuna motivazione.

Secondo il regolamento del Ministero della Sanità cinese, pubblicato anche nel regolamento dall’associazione nazionale per le trasfusioni di sangue: “Gli omosessuali e tutti quelli che hanno partner sessuali diversi non possono donare il sangue”.

Wang, il quale ha dichiarato, di essere stato vittima di una discriminazione sessuale, si aspettava delle scuse da parte della Banca del sangue e che gli venisse riconosciuta l’autorizzazione a diventare donatore di sangue.
Huang Yizhi, il legale del giornalista gay, così come il giudice non è stato immediatamente disponibili per rilasciare informazioni circa il caso.

L’omosessualità è stata definita un disordinementale fino al 2001 in Cina, ma i gay e le lesbiche, la comunità lgbt intera, devono fare ancora, ogni giorno, i conti con la pressione sociale e familiare, nonostante i passi avanti che si stanno registrando negli ultimi tempi.

Purtroppo è abbastanza risaputo che non sempre cambiare le leggi possa contribuire nell’immediato a cambiare il pensiero comune di una società, soprattutto nel caso della società cinese, fortemente incentrata sulla famiglia per via delle pressioni sociali trasmesse dal confucianesimo.

Sebbene gli esperti stimino che la comunità lgbt occupi il 2.3 per cento della popolazione cinese, è sempre una minoranza nonostante corrisponda a circa 30 milioni di persone, escludendo tutti quelli che non hanno ancora fatto coming out.

Nel mese di dicembre dello scorso anno il governo ha avvertito che la trasmissione di HIV / AIDS nel sesso tra coppie gay era in forte aumento, tutte comunicazioni che vengono assimilate dalla società e che influenzano molto il pensiero comune.

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